Crollo del 100% per la blockchain Terra e la sua moneta luna

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram

Un enorme calo del valore di due importanti stablecoin ha scosso il mondo delle criptovalute.

Cos’è Terra? Cos’è Luna?

Terra è una blockchain costruita grazie al Cosmos SDK per la creazione di stablecoin algoritmiche ancorate a varie valute legali, come il dollaro USA o l’euro ed è diventato il terzo protocollo DeFi più grande in termini di risorse bloccate (TVL) nel protocollo.

COS’è una stablecoin?

TerraUSD è nello specifico una stablecoin, cioè una valuta digitale il cui valore è legato a quello di un asset di riserva stabile: nel suo caso al dollaro statunitense, con un rapporto 1:1.

A differenza di altre stablecoin che possiedono riserve in asset tradizionali, infatti, TerraUSD mantiene il suo ancoraggio al dollaro attraverso un algoritmo che gestisce il bilanciamento tra offerta e domanda.

Il crollo

La giornata del 9 maggio sarà difficilmente dimenticata dall’intera community crypto. I piu’ colpiti sono stati sicuramente i sostenitori di Terra e gli utilizzatori della stable coin ust, che nel giro di poche ore hanno visto i loro risparmi bruciare davanti ai loro occhi.

La vendita massiccia avvenuta su LUNA, l’iniziale de-peg di UST e il teatrino messo in atto da Anchor sono tra i fattori che hanno scatenato questo pesante crollo.

Guardando i numeri, si capisce l’entità del disastro che ha travolto un progetto la cui capitalizzazione di mercato – nei momenti di massima gloria – aveva raggiunto quasi 60 miliardi di dollari. Non solo: Terra era tra i più quotati progetti del settore ed era considerato una punta di diamante nell’ambito della DeFi.

Nel tentativo di ripristinare il valore di 1$ di UST Luna è stata fortemente inflazionato, causando una perdita di quasi il 100% del suo valore. La situazione attuale: UST viene scambiata a 0.1$ mentre il prezzo di LUNA è passato da 120$ a circa 0.0002$

Mentre il prezzo di luna si è praticamente azzerato il fondatore Do Kwon prova a risollevare il progettoù

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram

Potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Iscriviti alla Newsletter