La Champions League, la cui finale si giocherà questo sabato, è un evento di portata globale con un impatto economico importantissimo. La partita tra Liverpool e Real Madrid sarà seguita dagli 80.000 fortunati che hanno trovato i biglietti per lo Stade de France di Parigi e da un numero crescente di tifosi di calcio in tutto il mondo che rendono l’evento uno dei più attesi nel mondo dello sport e non solo. L’indotto economico sarà anche molto importante. Andiamo dunque a fare i conti per valutare gli aspetti finanziari di questa competizione.
Una stima completa, non più recentissima, è stata fatta da SportValue, azienda specializzata in marketing sportivo, che ha completato un report sull’impatto economico della UEFA Champions League. L’incasso diretto per la Uefa della competizione è di 2,1 miliardi di euro l’anno tra diritti TV (circa il 70% della torta) e sponsorizzazioni. Oltre la metà di questo incasso viene distribuito dalla Uefa alle squadre attraverso i premi.
Ma i benefici economici della competizione non si fermano qui. Sempre secondo SportValue, oltre agli incassi Champions genera un forte impatto indiretto in diversi settori (tra cui quello pubblicitario, quello dell’ospitalità e del merchandising). Solo gli impatti turistici sono stimati in 237 milioni di euro. Parigi, la città che ospita la finale, immetterà circa 50 milioni di euro nella sua economia. Secondo i calcoli di Sports Value, l’impatto economico totale di Champions sfiora i 4 miliardi di euro.
A livello di audience la finale di Champions League resta uno degli eventi sportivi singoli con maggior copertura. Le persone che si sintonizzeranno in tutto il mondo per seguire le sorti della partita sono tra le 300 e le 400 milioni (circa il doppio, per esempio, di quanti si sintonizzano per il Super Bowl, l’evento sportivo principale dello sport Usa). Ma l’audience potenziale è molto più ampia e si stima che le persone che seguiranno la partita in qualche modo (connettendosi per almeno un periodo) sfiorino il miliardo.
La finale di Champions League 2022 porta con sé anche un enorme posta in palio per le squadre partecipanti, anche se leggermente ridotto rispetto al montepremi dell’ultima edizione a causa dell’impatto della pandemia. I finalisti possono quasi raddoppiare il bottino degli ottavi di finale se dovessero alzare il titolo. Il vincitore del torneo ottiene 23 milioni in più.
I finalisti della Champions League nel 2022 riceveranno ciascuno un premio di 17,59 milioni di dollari semplicemente per aver raggiunto la finale. Il vincitore della principale competizione europea raccoglierà poi 5,1 milioni in più grazie alla qualificazione per la Supercoppa UEFA di agosto. Cifre importanti, ai quali si deve aggiungere il ritorno di esposizione per partecipare a un evento cosi prestigioso. Un ritorno economico, tuttavia, non sufficiente per coprire gli investimenti che si devono fare per poter competere a questo livello. Uno sforzo stimato tra i 150 e i 250 milioni di euro.