Investire i propri soldi è qualcosa di strettamente soggettivo e dipende da numerosi fattori.
Ogni persona è diversa dalle altre e per tanto, ogni persona, tenderà ad utilizzare i propri soldi nel modo che ritiene più opportuno. Esistono però delle medie, dei trend, che le persone, a seconda del luogo in cui vivono, seguono. Una sorta di ‘corrente di investimento’ per così dire, che fa muovere gli investimenti di un determinato numero di persone, verso una parte o l’altra.
Insomma, esistono paesi con specifiche tipologie di investitori, mentre altri non hanno delle linee guida generali precise: in questi paesi gli investitori sono per lo più omogenei e nessuno prevale sugli altri.
Il nostro paese è poco omogeneo quando si parla di investimenti economici. La realtà è che l’Italia è un paese molto arretrato su questi argomenti rispetto ad altri come i paesi presenti nel Nord d’Europa o negli Stati Uniti. La nostra mentalità, ancora tuttora a valori tradizionali e poco flessibili, fa sì che il numero di investitori risulti essere solo una piccola fetta del totale.
L’Italia, seppur possieda circa 59 milioni di abitanti, conta con poco più di 5 milioni di investitori attivi: l’8,4% degli italiani investe. Una percentuale molto bassa, dato che come ben sappiamo circa il 50,4% degli italiani possiede 44 anni di età e quindi potenzialmente potrebbe investire.
Ma qual è il motivo per cui 5 milioni di italiani decidono di investire i propri risparmi e guadagni?
La quasi totalità degli investitori italiani lo fa per avere maggiore sicurezza finanziaria. La sicurezza è uno degli obiettivi maggiormente ambiti dai nostri connazionali perché permette di vivere in un modo più tranquillo e continuativo, senza troppi alti e bassi, a differenza di altri paesi dove la speculazione e quindi l’insicurezza finanziaria è all’ordine del giorno.
- Il 58,3 degli italiani ha dichiarato che l’obiettivo dei propri investimenti è quello di avere un guadagno assicurato nel tempo: ciò che significa che appunto non amano il rischio e che vogliono ottenere un ritorno economico sicuro;
- Il 14,9% preferisce gli investimento a breve termine e quindi predilige guadagni pressoché immediati;
- Il 13,6% preferisce investire per ottenere maggiore liquidità economica;
- Il 7% investe a lungo termine e quindi il ritorno economico immediato non è una loro priorità.
Ma in che cosa investono gli italiani?
Essendo un paese abbastanza conservatore, anche gli italiani preferiscono utilizzare metodi di investimento tradizionali, a differenza di altri paesi europei.
- Il 41,7 investe in obbligazioni;
- Il 21,8% compra e vende azioni: la maggior parte compra e vende azioni di società di stampo internazionale e/o europeo, con alta capitalizzazione.
- Il 16,2% investe attraverso strumenti speculativi come le cryptomonete
Quali sono o qual è l’obiettivo dei tuoi investimenti? In che cosa investi? Facci sapere la tua nei commenti!